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BARDANA

Buongiorno Delizie
oggi vi parlerò di un altro nostro potenziale alleato di bellezza, sicuramente meno conosciuto rispetto a quelli di cui vi ho parlato sino ad ora. Vi parlerò della Bardana.


Il nome latino "Arctium lappa L." deriva dal greco arktos, che significa orso, e si riferisce presumibilmente all'aspetto villoso e ispido della pianta. 
Il nome della specie potrebbe derivare dal celtico: llap che in questa lingua vuol dire mano. Infatti il fiore, come una mano, si attacca a qualunque cosa gli passi vicino, uno stratagemma della natura, questo, che facilita la disseminazione della pianta. 
La Bardana risulta conosciuta fin dall'antichità. Le notizie ci dicono che questa venisse coltivata come ortaggio e pianta medicinale
La Bardana è diffusa nelle zone temperate di Europa e Asia, ed è piuttosto comune in Italia. Il suo habitat naturale è rappresentato dai prati incolti con terreno mediamente umido, ma anche dalle aree antropizzate (lungo le siepi) e dai boschi.
Presenta grandi foglie cuoriformi e curiosissimi frutti ricoperti da squame uncinate.
La radice è grossa e si presenta come un unico grosso corpo cilindrico che scende verticalmente dal fusto della pianta.

La medicina popolare ha sempre usato la Bardana come ottimo rimedio diaforetico (atto a favorire la sudorazione) e diuretico per aiutare la funzioni renali, per la stimolazione delle difese organiche, per cure da effettuare a inizio stagione per depurare il sangue di chi soffre di acne, sfoghi della pelle, o infiammazioni cutanee. 
A tal proposito la Bardana è è considerata una delle piante depurative più importanti non solo per la nostra tradizione ma anche per la medicina cinese.
Si trova in commercio sia sotto forma di radice essiccata da utilizzare come decotto, sia sotto forma di estratto da assumere in capsule. 
Le foglie, dalle proprietà cicatrizzanti, sono utilizzate per il trattamento esterno di alcune affezioni cutanee, come l'acne: si applicano schiacciate sulle piaghe e sulle eruzioni cutanee in genere. 
Tanti sono, infatti, i preparati ad uso dermatologico per il trattamento delle pelli grasse e impure. L'estratto di questa pianta vanta proprietà astringenti, e antisettiche che esercitano un'azione purificante sulla pelle.


La Bardana aiuta anche in caso di dolori artitici alle articolazioni. In fitoterapia la Bardana è utilizzata per le sue proprietà ipoglicemizzanti, drenanti, ipocolesterolemizzante, e depurativa in generale, favorendo l’eliminazione delle tossine dall’organismo.
Della Bardana si utilizza soprattutto la radice. Questa contiene una notevole quantità di principi attivi (presenti però anche nell'intera pianta) con interessanti funzioni terapeutiche: polifenoli, polisaccaridi, fitosteroli, e i cosiddetti "ligrani".


Tra i lignani spicca un componente denominato Arctigenina (dimethohyphenil-methyl dihydro furanone). E' su quest'ultimo principio attivo che si è concentrata la scienza farmacologica degli ultimi anni, mettendone in luce la straordinaria capacità di manifestare un'azione antiossidante, antinfiammatoria, e antiproliferativa degli agenti virali. In altre parole, come sostengono alcuni autorevoli istituti internazionali,  potremmo essere di fronte ad un nuovo "farmaco salva vita". 


PREPARAZIONE  "FAI DA TE" DELL'OLEOLITO  DI BARDANA

Trovata la pianta giusta bisogna porre molta attenzione perché, come abbiamo detto, la radice si sviluppa verticalmente nel sotto suolo, fino ad un metro di lunghezza. Quindi bisognerà scavare tutt’attorno alla pianta e in profondità, evitando di tirare la radice  prima di averla completamente scoperta.
Bisognerà poi procedere lavando la radice, raschiando via la terra con una spazzola per ortaggi. Asciugata la radice bisogna tagliarla a fettine e metterla in un barattolo di vetro ricoprendola con dell’olio extravergine di oliva. Chiudere bene il barattolo ed esponetelo alla luce del sole per un mese. Alla fine bisognerà filtrare con un colino e strizzate il residuo. Lasciare posare qualche giorno e filtrate di nuovo con un telo di cotone.


L’oleolito di Bardana ha una spiccata azione antinfiammatoria e lenitiva. Potrà essere massaggiato sul cuoio capelluto per eliminare la forfora e rivitalizzare il bulbo capillifero eliminando prurito e irritazioni. Allo stesso tempo  rafforzerà i capelli.
Va applicato la sera, massaggiando il cuoio capelluto e i capelli. La mattina si procederà con uno shampoo delicato. 
Non è utile solo per i capelli, alcune gocce di oleolito in gola alleviano il dolore di una faringite. 
In caso di eczemi e acne può essere utilizzato puro sulla pelle inumidita  o addizionando poche gocce alle creme viso che utilizziamo normalmente. 
Nulla ci vieta poi di  utilizzare l'oleolito di Bardana anche come condimento: conferisce alle pietanze un delicato sapore erbaceo.



DECOTTO DI RADICE CONTRO L'ACNE GIOVANILE


Far bollire 50 grammi di radice fresca in 1 litro di acqua per 20 minuti, quindi filtrare e poi bere. Viene consigliato di berne 3 tazze al giorno, lontano dai pasti.


Questo è tutto Delizie! Conoscevate le proprietà della Bardana?

Baci, 
BonBon Delì



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